Il 4 giugno presso 1758 Venice Art Studio apre “Scenari apparenti”: mostra collettiva, dedicata al tema della figurazione, in cui saranno esposte le opere di artisti provenienti dal panorama nazionale.
L’inaugurazione si terrà sabato 4 giugno alle ore 18 e verranno presentate le opere di Lino Pasqualini, Barbara Pietrolino, ClaudiaRaza, Riccardo Zancano e Emmanuela Zavattaro.
L’esposizione mira a porre in primo piano la ricerca relativa all’indagine dell’elemento identitario, sia esso fisico o simbolico, che diviene fulcro dello sguardo degli autori in un momento storico in cui, attraverso lo sguardo soggettivo, si muove verso uno sguardo condiviso.
I collage di Lino Pasqualini sono composizioni con le quali il fruitore è chiamato a rapportarsi per un moto istintivo prima che razionale. Le opere generano infatti un impulso comunicativo che trascende il pensiero logico; mediante associazioni di forme e colori, entrano in contatto con la dimensione soggettiva che si trova al di là del pensiero di colui che le osserva.
I dipinti di Barbara Pietrolino si fondano invece sulla dualità che intercorre tra l’elemento figurativo e l’utilizzo del colore. In questa dicotomia la raffigurazione delle opere scultoree, nella loro staticità, si raffrontano con la materia nello suo stato di mutamento: caducità e incertezza permeano l’infrangersi dei più saldi fallaci dogmi di sicurezza.
I quadri di Claudia Raza, presentati nel corso di “Scenari apparenti” sono rappresentativi di una ricerca radicata nella tradizione friulana della corrente Informale. Le figure prendono corpo a partire dall’osservazione di elementi petrosi, quest’ultimi scevri della loro stasi mostrano negli oli su tela di Raza la loro malleabilità negli occhi di chi li osserva.
Le opere pittoriche di Riccardo Zancano vengono realizzate attraverso una tecnica pittorica lenta e accurata, fatta di velature e campiture morbide, da cui trapela la formazione iperrealistica. Caratteristica peculiare è inoltre l’inserimento di pietre preziose, intagliate dall’artista stesso, nei dettagli dei lavori che sono connubio tra simbolismo e figurazione.
Viene presentata una selezione di lavori di Emmanuela Zavattaro, dipinti tratti dalla serie (s)CONFINI: i corpi vengono definiti da confini nitidi che si disperdono nella loro relazionalità. Le figure poste in dialogo si amalgamano al loro interno lasciando che il colore divenga espressione fluida degli stati emozionali dell’animo, in un dialogo che trapassa il contingente
La mostra sarà visitabile al 1758 Venice Art studio, galleria d’arte contemporanea di Venezia, in Campo San Cassian 1758 fino al 19 giugno, con i seguenti orari:
lunedì e martedì: visite su appuntamento
mercoledì/venerdì: 16/20 sabato e domenica: 11/13 – 16/20